Quando si tratta di mantenere il proprio veicolo in condizioni ottimali, le sospensioni giocano un ruolo cruciale. Spesso, i proprietari di auto si trovano di fronte alla decisione di sostituire o ricondizionare le sospensioni. In questo articolo, esploreremo entrambe le opzioni e scopriremo perché il ricondizionamento può essere una scelta più vantaggiosa.
La sostituzione delle sospensioni implica la rimozione completa di quelle vecchie per l’installazione di nuove. Questo processo è generalmente consigliato quando le sospensioni esistenti sono gravemente danneggiate o usurate oltre il punto di riparazione. La sostituzione prevede alcune fasi:
La sostituzione delle sospensioni può essere una soluzione rapida e definitiva, ma spesso comporta costi elevati per l’acquisto di nuove componenti e la manodopera.
Il ricondizionamento delle sospensioni è un’alternativa che prevede il restauro delle sospensioni esistenti per riportarle a uno stato simile a quello nuovo. Questo processo include vari passaggi.
Anche in questo caso si parte da una diagnosi dettagliata del problema, ma l’obiettivo qui è identificare le parti che possono essere riparate o sostituite senza dover cambiare l’intero sistema. Il secondo passo è lo smontaggio delle sospensioni, che vengono smontate dal veicolo per permettere un’ispezione e una lavorazione dettagliata.
Si continua con la riparazione, che prevede il mantenimento della carcassa esterna, e la sostituzione delle parti interne per garantire che tutte le parti mobili funzionino senza attriti o impedimenti. Infine, si passa al rimontaggio e test sul veicolo, per verificare la loro efficacia e sicurezza.
Il ricondizionamento può essere una soluzione più economica rispetto alla sostituzione completa e permette di mantenere le sospensioni originali del veicolo, che spesso sono di qualità superiore. Volendo guardare la questione dal lato ecologico, proviamo a darvi qualche dato per farvi avere un’idea: in media, un ammortizzatore è costituito da 4,0 kg di acciaio/ferro verniciato, 1,5 kg di acciaio temprato, rettificato e cromato, 0,3 kg di ghisa, 1,2 kg di olio minerale, 35 g di gomma, 25 g di plastica, 10 g di teflon.
Ogni anno vengono fuse oltre 400.000 tonnellate di materiali ferrosi provenienti dai soli ammortizzatori:
spesso, per far posto a componentistica di bassissima qualità!
La demolizione oggi è un grave problema per l’ambiente, la sicurezza stradale e l’economia del settore. Per questo, quando possibile, ricondizionare le sospensioni riduce il consumo di energia per produrre due volte lo stesso componente e le emissioni nell’ambiente, oltre a conservare il giusto sovradimensionamento originale, la qualità dell’acciaio originale, la qualità dei trattamenti termici originali e dei trattamenti chimici originali.
Se il tuo veicolo presenta dei problemi alle sospensioni, portalo da noi: ti aspettiamo a San Fior, in via Nazionale 50, per prendercene cura!